Periodici storici editi dall'Associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiorno d'Italia (ANIMI)

Parola esatta
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Riviste

Atti e Memorie della Società Magna Grecia

Atti e Memorie della Società Magna Grecia

La pubblicazione periodica, di contenuto archeologico, fu fondata da Umberto Zanotti Bianco nel 1926, primo direttore Paolo Orsi, e proseguì annualmente fino al 1932, quando le persecuzioni fasciste ne determinarono la sospensione. Dedicata alle numerose attività di scavo nell’Italia meridionale che la Società promuoveva o a cui partecipava sotto l’egida dell’Associazione Nazionale per gli Interessi del Mezzogiorno d’Italia (ANIMI), questa prima serie vide la collaborazione di alcuni tra i massimi archeologi del tempo (Quintino Quagliati, Edoardo Galli, Ugo Rellini, Pirro Marconi, Guido Libertini, etc.) e dello stesso Zanotti Bianco. La rivista fu ripresa con una “Nuova serie” (o Seconda serie) nel 1954, diretta da Umberto Zanotti Bianco fino alla sua scomparsa (1963), e successivamente da Paola Zancani Montuoro fino al 1984, pubblicando 13 volumi, annuali o biennali [tuttora disponibili per l’acquisto]. Negli anni Novanta del secolo scorso, in coincidenza con il rilancio della “Società Magna Grecia” voluto dal nuovo presidente Michele Cifarelli, la testata inaugurò una Terza serie (1992-1995), proseguita da una Quarta avviata nel 1999 sotto la direzione di Gerardo Bianco.

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Archivio Storico per la Calabria e la Lucania

Archivio Storico per la Calabria e la Lucania

La rivista, fondata nel 1931 da Paolo Orsi e Umberto Zanotti Bianco, con lo scopo di offrire alle due regioni meridionali un organo di alta cultura, ha un ambito scientifico pluridisciplinare. Abbraccia, infatti, tutta la storia politica, civile, culturale e sociale. I contributi vanno dall’archeologia alla storia letteraria e dell’arte, dalla storia della filosofia a quella della società e del costume, dalla storia politica alla numismatica, al-la epigrafia. Pur relativa, in particolare, alla storia della Calabria e Lucania, la rivista conserva quell’ampio raggio di interessi che le fu dato da Umberto Zanotti Bianco, il quale inseriva la questione meridionale nel più largo ambito della questione delle minoranze conculcate e che ne fu il direttore dal 1946 al 1963. Successivamente è sta-ta diretta da Giuseppe Isnardi (1963-1965), Ernesto Pontieri (1965-1979), Ruggero Moscati (1987), Gaetano Cingari (1988-1992), Margherita Isnardi Parente (1992-2005) e, attualmente, da Vera von Falkenhausen. Esce in un volume all’inizio di ogni anno solare.

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